8 agosto - Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo
Pubblicata il 08/08/2022
L’8 agosto 1956 uno scoppio nella miniera di carbone del “Bois du Cazier” a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, procurò la morte a 262 minatori, 136 dei quali provenienti dalle nostre regioni, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia – Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.
Dal 1 dicembre 2001, l’8 agosto è designata “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” per informarne e valorizzarne il contributo sociale, culturale ed economico dei lavoratori italiani all’estero.
La terza settimana di ottobre è stata individuata dall’Unione Europea per approfondire le tematiche della sicurezza sul lavoro nell’ambito del programma di azione definito per la riduzione degli infortuni sul lavoro. Alle ore 18.30 il Sindaco Arch. Scalici ed un delegato da parte del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri si raccoglieranno dinanzi al Monumento ai Caduti in Guerra, in Piazza Lampedusa, per un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime. La Cittadinanza è invitata a partecipare.
Dal 1 dicembre 2001, l’8 agosto è designata “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” per informarne e valorizzarne il contributo sociale, culturale ed economico dei lavoratori italiani all’estero.
La terza settimana di ottobre è stata individuata dall’Unione Europea per approfondire le tematiche della sicurezza sul lavoro nell’ambito del programma di azione definito per la riduzione degli infortuni sul lavoro. Alle ore 18.30 il Sindaco Arch. Scalici ed un delegato da parte del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri si raccoglieranno dinanzi al Monumento ai Caduti in Guerra, in Piazza Lampedusa, per un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime. La Cittadinanza è invitata a partecipare.