Siglato ieri l’Accordo Territoriale relativo ai contratti di locazione a canone concordato
Pubblicata il 11/10/2023
Siglato e depositato ieri, 10 ottobre 2023, l’Accordo Territoriale relativo ai contratti di locazione a canone concordato in attuazione della Legge 9 dicembre 1998 n. 431 che si stipuleranno da oggi nel territorio comunale.
L’Accordo tra Sindacati degli Inquilini e Associazioni di Proprietari è immediatamente in vigore e avrà durata triennale.
Un accordo a cui il Sindaco e l’Amministrazione Comunale lavorano da tempo. "Da oggi - scrive il Sindaco Damiano Scalici -, entriamo a far parte delle comunità in cui sarà possibile realizzare contratti con una maggiore semplificazione burocratica e con agevolazioni a vantaggio dei cittadini tutti, inquilini e proprietari. I contratti a canone concordato, non sconteranno ne bolli né tassa di registro. Inoltre i proprietari potranno applicare sui canoni di locazione, la cedolare secca al 10% e avranno una tassazione separata sui redditi da locazione, gli inquilini potranno godere di affitti più vantaggiosi. Il canone verrà calcolato sulla base di parametri oggettivi relativi allo stato dell’immobile e alla sua localizzazione, per cui si dovrà concordare un canone di affitto più basso rispetto a quello di mercato ed inoltre, a certe condizioni, una parte del canone potrà essere detratto dal reddito imponibile ai fini Irpef.
Vi anticipo inoltre che è intendimento dell’Amministrazione a partire dal 2024 prevedere, per gli immobili affittati con contratti di locazione a canone concordato in attuazione della Legge 9 dicembre 1998 n. 431, anche una tariffa Imu agevolata rispetto a quella ordinaria.”
L’Accordo tra Sindacati degli Inquilini e Associazioni di Proprietari è immediatamente in vigore e avrà durata triennale.
Un accordo a cui il Sindaco e l’Amministrazione Comunale lavorano da tempo. "Da oggi - scrive il Sindaco Damiano Scalici -, entriamo a far parte delle comunità in cui sarà possibile realizzare contratti con una maggiore semplificazione burocratica e con agevolazioni a vantaggio dei cittadini tutti, inquilini e proprietari. I contratti a canone concordato, non sconteranno ne bolli né tassa di registro. Inoltre i proprietari potranno applicare sui canoni di locazione, la cedolare secca al 10% e avranno una tassazione separata sui redditi da locazione, gli inquilini potranno godere di affitti più vantaggiosi. Il canone verrà calcolato sulla base di parametri oggettivi relativi allo stato dell’immobile e alla sua localizzazione, per cui si dovrà concordare un canone di affitto più basso rispetto a quello di mercato ed inoltre, a certe condizioni, una parte del canone potrà essere detratto dal reddito imponibile ai fini Irpef.
Vi anticipo inoltre che è intendimento dell’Amministrazione a partire dal 2024 prevedere, per gli immobili affittati con contratti di locazione a canone concordato in attuazione della Legge 9 dicembre 1998 n. 431, anche una tariffa Imu agevolata rispetto a quella ordinaria.”