Ricordando il giudice Chinnici barbaramente ucciso dalla mafia 38 anni fa.
Pubblicata il 29/07/2021
Ricorre oggi il trentotttesimo anniversario della strage in cui persero la vita il giudice Rocco Chinnici, due Carabinieri della scorta, il Maresciallo Mario Trapassi, l'Appuntato Salvatore Bartolotta, e il Portiere dello stabile di via Pipitone Federico dove il Magistrato abitava, Stefano Li Sacchi.
Oggi nel nostro capoluogo si ricordano le vittime con una serie di iniziative. Deposte corone di fiori nel luogo della strage. Presso la chiesa di San Giacomo dei Militari, all'interno della caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa, previsto un seminario su 'Dal metodo Rocco Chinnici alla Procura Europea'.
È possibile assistere ai lavori anche in diretta web sul canale Youtube della Fondazione Rocco Chinnici (https://bit.ly/331LK26).
Previsto il saluto istituzionale della ministra della Giustizia, Marta Cartabia. Tra gli interventi quelli del Procuratore Capo Europeo, Laura Kodruţa Kövesi, al primo impegno pubblico in Italia dopo l'insediamento al vertice del nuovo ufficio dell'UE operativo dal 1 giugno scorso, e del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho.
Alle 18 presso la chiesa di san Michele Arcangelo, a Palermo, sarà celebrata una messa in ricordo delle vittime della strage.
In una sua intervista il Magistrato ebbe a dire: "La mafia è ancora ben radicata. Ciascun cittadino deve essere consapevole del contributo che può dare. Solo tutti insieme e andando nella stessa direzione, è possibile estirparla". All'epoca dei tragici fatti alcune giovani studentesse torrettesi rimasero particolarmente colpite dal barbaro omicidio. Oltre a colpire un bravo giudice la mafia aveva inferto un immenso dolore alla loro amata insegnante, moglie del Giudice.