Intitolata la Scuola dell'infanzia ad Ida Castelluccio alla presenza del Prefetto di Palermo
Pubblicata il 15/10/2021
Il Prefetto di Palermo, Dott. Giuseppe Forlani, ha partecipato oggi, a Torretta, alla cerimonia di intitolazione del locale plesso di Scuola dell’Infanzia ad Ida Castelluccio uccisa, nel corso di un vile attentato di stampo mafioso, unitamente al marito, l’agente di Polizia Nino Agostino.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il Questore di Palermo, le massime autorità militari a livello provinciale ed un autorevole rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
L’Avv. Claudia Notaro, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Carini Calderone – Torretta”, dopo i saluti iniziali, ha spiegato le motivazioni della scelta del nome ricordando, tra l’altro, come “nella vita Ida abbia dimostrato il proprio amore per i bambini svolgendo il proprio servizio di volontariato presso un istituto che ospita minori con disabilità”.
La Commissione Straordinaria, composta dal Dott. Antonino Oddo, dal Dott. Francesco Milio e dalla Dott.ssa Antonietta Manzo, ha condiviso, con i presenti, il commosso ricordo di Ida Castelluccio ricordandone la forza d’animo e lo spessore umano.
Dopo un breve concerto da parte degli alunni della locale Scuola Secondaria di primo grado e la recita di alcune filastrocche sulla legalità, da parte dei bambini della Scuola dell’Infanzia, è intervenuto il Prefetto il quale, nel mostrare la propria soddisfazione per la recente ristrutturazione del plesso scolastico ha precisato come un obiettivo importante delle gestioni straordinarie, in molti casi accolte con indifferenza dalla popolazione, sia quello di realizzare quegli interventi infrastrutturali e sociali interrotti o mai avviati dalle amministrazioni sciolte per infiltrazioni mafiose.
Al termine della predetta cerimonia il Prefetto ha visitato la nuova sede della Polizia Municipale realizzata, in via Dante, su un bene confiscato alla mafia, ristrutturato e arredato durante il periodo commissariale.
La mattinata si è conclusa con la visita alla nuova aula multimediale realizzata su un ulteriore bene confiscato alla mafia in via Leonardo Da Vinci. Con l’acquisto di arredi ed attrezzature informatiche è stato possibile destinare alla libera fruizione dei giovani torrettesi il piano terra dell’immobile di fatto mai utilizzato.
Il Prefetto, dopo aver ricordato ai giovani che uno degli impegni delle amministrazioni comunali deve essere quella di dotare l’ente dei regolamenti e delle procedure indispensabili per la correttezza e la trasparenza amministrativa, li ha invitati ad utilizzare gli strumenti informatici anche per tenersi informati sull’attività amministrativa del loro comune segnalando eventuali carenze riscontrate.
Nel corso della visita gli alunni del “Calderone Carini - Torretta” hanno mostrato due video da loro realizzati, il primo dei quali riguardante i temi della legalità con un particolare ricordo dedicato ai coniugi Ida e Nino. L’altro video ha mostrato i successi di un giovane ragazzo torrettese, Raffaele Di Maggio, il quale ha vinto, recentemente la medaglia d’oro, nei 100 metri, ai Campionati Mondiali Virtus svoltisi in Polonia. La Commissione Straordinaria ha consegnato al giovane campione mondiale una targa come riconoscimento dei successi conseguiti e “per aver insegnato, col suo esempio, ai coetanei, che per avere successo non basta il talento ma ci vogliono grande passione ed impegno quotidiano”.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il Questore di Palermo, le massime autorità militari a livello provinciale ed un autorevole rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
L’Avv. Claudia Notaro, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Carini Calderone – Torretta”, dopo i saluti iniziali, ha spiegato le motivazioni della scelta del nome ricordando, tra l’altro, come “nella vita Ida abbia dimostrato il proprio amore per i bambini svolgendo il proprio servizio di volontariato presso un istituto che ospita minori con disabilità”.
La Commissione Straordinaria, composta dal Dott. Antonino Oddo, dal Dott. Francesco Milio e dalla Dott.ssa Antonietta Manzo, ha condiviso, con i presenti, il commosso ricordo di Ida Castelluccio ricordandone la forza d’animo e lo spessore umano.
Dopo un breve concerto da parte degli alunni della locale Scuola Secondaria di primo grado e la recita di alcune filastrocche sulla legalità, da parte dei bambini della Scuola dell’Infanzia, è intervenuto il Prefetto il quale, nel mostrare la propria soddisfazione per la recente ristrutturazione del plesso scolastico ha precisato come un obiettivo importante delle gestioni straordinarie, in molti casi accolte con indifferenza dalla popolazione, sia quello di realizzare quegli interventi infrastrutturali e sociali interrotti o mai avviati dalle amministrazioni sciolte per infiltrazioni mafiose.
Al termine della predetta cerimonia il Prefetto ha visitato la nuova sede della Polizia Municipale realizzata, in via Dante, su un bene confiscato alla mafia, ristrutturato e arredato durante il periodo commissariale.
La mattinata si è conclusa con la visita alla nuova aula multimediale realizzata su un ulteriore bene confiscato alla mafia in via Leonardo Da Vinci. Con l’acquisto di arredi ed attrezzature informatiche è stato possibile destinare alla libera fruizione dei giovani torrettesi il piano terra dell’immobile di fatto mai utilizzato.
Il Prefetto, dopo aver ricordato ai giovani che uno degli impegni delle amministrazioni comunali deve essere quella di dotare l’ente dei regolamenti e delle procedure indispensabili per la correttezza e la trasparenza amministrativa, li ha invitati ad utilizzare gli strumenti informatici anche per tenersi informati sull’attività amministrativa del loro comune segnalando eventuali carenze riscontrate.
Nel corso della visita gli alunni del “Calderone Carini - Torretta” hanno mostrato due video da loro realizzati, il primo dei quali riguardante i temi della legalità con un particolare ricordo dedicato ai coniugi Ida e Nino. L’altro video ha mostrato i successi di un giovane ragazzo torrettese, Raffaele Di Maggio, il quale ha vinto, recentemente la medaglia d’oro, nei 100 metri, ai Campionati Mondiali Virtus svoltisi in Polonia. La Commissione Straordinaria ha consegnato al giovane campione mondiale una targa come riconoscimento dei successi conseguiti e “per aver insegnato, col suo esempio, ai coetanei, che per avere successo non basta il talento ma ci vogliono grande passione ed impegno quotidiano”.