Anche a Torretta si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e delle violenze in genere
Dall’inizio di questo anno, fino al 21 novembre scorso, in Italia sono state uccise 104 donne e molte di più sono state quelle vittime di violenza.
Questo dato, estremamente allarmante, spiega la necessità, il 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, di fermarsi a riflettere sull'orrore della violenza di genere. La violenza è una piaga che non fa distinzione di ceto, etnia e genere; è una piaga che colpisce trasversalmente.
È una lotta che solo con la collaborazione di tutti e di tutte possiamo vincere, affinché non ci sia più bisogno di un 25 Novembre.
È dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio, l’Assessorato alle Politiche Giovanili e la Consulta Giovanile Torretta che è nato un progetto per sensibilizzare le coscienze attraverso scene evocative e drammatiche.
Immagini forti e dirette, che lasciano il segno, diffuse su tutto il territorio comunale a simboleggiare l’esigenza di un impegno comune.
“Il nostro auspicio – si legge in un comunicato congiunto degli organizzatori riportato dal Presidente del Consiglio Comunale, SIlvia Giada Di Maggio - è che, attraverso questa campagna di sensibilizzazione e rivolgendosi alle autorità competenti, le vittime di violenza possano trovare la forza di reagire e sentirsi meno sole. Nell’invitare tutte le donne vittime di violenza a chiamare il 1522, mi preme rivolgere un grazie in particolare a chi ha permesso la riproposizione di queste scene drammatiche: Centro estetico Veronica La Ciura e Valeria Intravaia per il trucco; Andrea Bassini per fotografia e il montaggio.
Grazie al Comune di Torretta senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare questa iniziativa.
E infine grazie alle donne che hanno dato volto a questa ricorrenza (Rosi Gambino, Maria Concetta Pipitone, Maria Concetta Di Maggio, Caterina Badalamenti Gaetano Gambino) affinché non ci sia più bisogno di un 25 Novembre”.