Grande successo per la 38^ sagra della Vastedda
Grande successo per la 38^ sagra della Vastedda che si è svolta ieri 8 dicembre festa dell'Immacolata Concezione nella centrale via Marconi dopo lo stop obbligato degli anni scorsi dovuto alla pandemia.
Nel corso della manifestazione sono state distribuite circa 3000 “vastedde” che, come tanti sanno, sono delle focacce di pane condite con olio d'annata, sale, pepe, caciocavallo e ricotta. Gli anziani del paese raccontano che il giorno dell'Immacolata, i giovani "ziti" (fidanzati), portassero le vastedde alla prorpria "zita" (fidanzata") ed a tutto il "parintatu" (parenti) in ceste di vimini, foderate con tovaglie ricamate.
Tutti i forni del paese si sono messi al lavoro dall’alba, per non mancare all'appuntamento e per fornire le vastedde calde ai numerosi visitatori che hanno raggiunto Torretta.
Da questi forni in passato si diffondeva per le viuzze del borgo contadino, l'abbaniu (annuncio), "cavuri cavuri e va cuonza" (caldi caldi e vai a condirli), che penetrava i muri delle modeste case contadine e svegliava quanti dovevano prepararsi ad affrontare una giornata di sana fatica nei campi.
La manifestazione è stata realizzata dal Comune di Torretta in collaborazione con l’Associazione “Ncapu u Cumuni” coadiuvati da tanti volontari.